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Giulio Cerocchi

Nella cultura e nell’ambiente fotografico milanese degli anni settanta/ottanta Giulio Cerocchi trova spazio per poter esprimere in modo personale e originale il proprio bagaglio di conoscenze e di creatività.
I rudimenti della sua professione vengono consolidati da incontri con personaggi del giornalismo milanese (La Notte), di riviste alternative (Re Nudo, Il Male) e del settore Assessorato Cultura e Spettacolo del Comune di Milano (Teatro dell’Elfo, Piccolo Teatro, Teatro di Lindsay Kemp, Maurice Bejart Ballet).
Affronta altre esperienze più specifiche collocandosi come freelance nell’editoria moda (settore Pelletteria) giungendo alcuni anni dopo alla creazione di un proprio spazio lavorativo.
In questo periodo raggiunge la maturità professionale collaborando con le più note riviste italiane di moda (Amica, Grazia, Vogue Pelle, Mipel, Bazaar Italia, Idea Pelle, Impuls Germania) e con agenzie pubblicitarie nella realizzazione di campagne nazionali e internazionali per nomi come Pollini, Ciesse Piumini, Juventus Moda, Seteria Ratti, Pelliccerie Solleciti, Monrif, Mont Blanc, Raffaella Curriel.
Momenti di vero divertimento sono le collaborazioni per diversi anni con il Gruppo Ottanta (creatori e animatori di pupazzi come Five, Four, Uan per le reti Mediaset) per cui ha contribuito anche nella creazione di set di animazione.
Approdato in terra di Maremma alla fine degli anni ’90, inseguendo una nuova forma di creatività, si distacca materialmente dall’ambiente fotografico milanese per poi, dopo una disavventura che pregiudica il suo nuovo progetto di vita, riscoprire la sua antica matrice d’artista carica di nuovi stimoli e emozioni suscitati dalla dura bellezza della terra Maremmana.
In una prima fase le sue opere sono ispirate dalle culture popolari e dalle atmosfere misteriche della natura. Lavori che si realizzano in elaborazioni grafiche-fotografiche e collagraph grazie alle nuove tecnologie digitali. Attualmente la sua ricerca, che privilegia aspetti intimi, riflessivi e originali, è rivolta alla bidimensionalità e tridimensionalità utilizzando materiali vari, come ferro, mattoni, legno e oggetti inseriti nelle fotografie, creando così una suggestiva contaminazione.

Presentazione
Giulio Cerocchi
Ibrido Quotidiano

Artist works

  • Coesistenze pacifiche 9
    Coesistenze pacifiche 9

    Artist: Giulio Cerocchi
    Technique: anno 2015 – 65x40cm – stampa mattone 22x6cm – 9 immagini – EDIZIONE 1/3

    2 500,00€
  • Coesistenze pacifiche 6
    Coesistenze pacifiche 6

    Artist: Giulio Cerocchi
    Technique: anno 2015 – 65x40cm – stampa mattone 22x6cm – 9 immagini – EDIZIONE 1/3

    2 500,00€