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Le case d’aste di quadri sono strutture deputate alla rivendita di opere d’arte a livello internazionale. Le opere devono avere un valore artistico e economico riconosciuto. Si tratta solitamente di pezzi rari, rinvenuti da esperti del settore. Bisogna dunque avere conoscenza ed esperienza radicate per operare nel mondo delle case d’asta di quadri.
Le case d’aste rivestono un ruolo di spicco all’interno dell’ampissimo circuito dell’arte in vendita. Chi vi lavora osserva una rigorosa serie di attività che prevedono tutta una serie di passaggi che condurranno al momento della vendita di opere d'arte. Il valore dell’opera e dell’artista sono due punti di partenza imprescindibili.
Nella seconda metà del Settecento nascono le prime case d’asta con sede fissa. Nello specifico si tratta di Sotheby’s e Christie’s. Dobbiamo però arrivare al 1970 per l’apertura di case d’asta strutturate come oggi le conosciamo. In poco meno di 10 anni si assiste a uno sviluppo velocissimo, a cui fa da contraltare il declino attraversato negli anni ’90. Oggi le case d’asta di quadri rivivono un periodo di sostanziale benessere.
Tuttora Sotheby’s e Christie’s ricoprono una posizione dominante nel mercato, attestandosi oggi come allora quali leader internazionali.
Sotheby’s è una società che si dedica alla vendita di opere d’arte a livello globale ed è in grado di offrire tesori tra i più rari ed eccezionali al mondo. La fondazione risale al 17 marzo 1744.
Nel tempo, alla casa d’asta è stata affidata la vendita di una mole rilevante di capolavori artistici. Tra questi ricordiamo la prima stampa della Dichiarazione d’Indipendenza, la biblioteca di Napoleone a Sant’Elena e la collezione di Martin Luther King.
Christie’s è stata fondata nel 1766 da James Christie. Ad oggi conta 54 uffici e 12 sale in tutto il mondo, con sede principale a Londra, a King Street, dal 1823. Ricordiamo alcune delle opere più importanti che hanno visto Christie’s protagonista.
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